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Mobilità lenta, la sfida che unisce l’Est al Salento

COPERTINO- La sfida è muoversi con lentezza e rendere questo economia, economia circolare, soprattutto, senza sprechi, ricchezza che resta al territorio, rispettandolo e non prevaricandolo. E poi la sfida è anche educare: all’ecologico, all’osservazione di ciò che c’è intorno, all’apertura agli altri. Il progetto “Dynamob 2.0” nasce sotto la buona stella dell‘Interreg Italia-Albania-Montenegro e ha come capofila un comune salentino, Copertino.

In mattinata, nella biblioteca comunale, il primo incontro con le altre municipalità coinvolte: Campobasso, la montenegrina Budva e l’albanese Skrapar. Piste ciclabili, bike sharing, colonnine per la ricarica di auto elettriche: l’obiettivo è comune ed è la fruizione lenta dei luoghi, quasi tutti altamente turistici.

A Copertino spettano 216mila euro, un quarto del budget totale finanziato da Ue e Cipe. In queste prime due giornate, si studia insieme la road map.

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