Politica

“Lo dice Ainis, si può fare”: così Di Maio chiede ai candidati in fallo di rinunciare alla proclamazione

ROMA/LECCE – “Denuncerò i massoni per danno d’immagine e poi chiederò ai candidati che hanno sbagliato di rinunciare alla proclamazione“. A parlare in una diretta fb è il candidato premier 5 stelle Luigi Di Maio che, grazie a Michele Ainis, costituzionalista intervistato a Piazza Pulita (programma de “La 7”), dice di aver avuto la conferma ad un’idea che aveva già e che con questo video ufficializza.

In sostanza i candidati coinvolti nello scandalo rimborsopoli, tra cui anche il salentino Maurizio Buccarella, “se esautorati dal Movimento ancor prima del 4 marzo -spiega Di Maio- possono rinunciare alla proclamazione, recandosi personalmente alla Corte d’Appello”.

Intendono chiedere questo i vertici pentastellati romani a chi non ha tenuto fede al patto rimborsi, generando il caos a pochi giorni dalle politiche.

Tutto sta adesso nel comprendere le reazioni all’annuncio del leader da parte dei coinvolti. Più che un invito è un appello al rispetto del movimento, ha spiegato lui. Il tutto per contenere il danno che qualcuno ha già arrecato.

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