Eventi

A ottobre tentò il suicidio, sabato sarà sfrattata: “finirò per strada. Aiutatemi”

NARDO’ – Al secondo piano di quest’abitazione al civico n°68 di Via San Francesco D’Assisi la situazione è paradossale. Il forte odore di umido rende l’aria irrespirabile. Qui siamo tornati ad incontrare la signora Anna Maria Vizzino, che adesso è rimasta sola. La sua storia ve l’abbiamo raccontata lo scorso settembre: la donna, 45 anni e due figli minori, ha occupato abusivamente quest’alloggio Arca Sud ben 12 anni fa.

Lo scorso anno il soffito ha iniziato a cedere all’ingresso dell’abitazione e nella camera da letto: il crollo di un pezzo di solaio le ha persino provocato una ferita al braccio. Dopo il nostro primo servizio, in casa sono stati istallati ben 10 pontelli.

Ad ottobre la pagina più buia della sua vita: il tentativo di togliersi la vita. I suoi due figli sono attualmente ospiti in una casa famiglia, lei sogna di poter tornare a garantirgli una vita dignitosa.

Sa di essere nel torto: quella casa non le spettava. Le valigie perciò sono pronte: ha infatti ricevuto un’ordinanza di sgombero e sabato finirà in strada. Da qui l’appello, disperato. Ad assistere gratuitamente la signora Anna Maria è l’Avvocato Salvatore Donadei per un rapporto affettivo nato tempo prima: “la sua è davvero una situazione disperata -spiega il legale- la sua situazione economica è al di sotto del limite di sopravvivenza. A questo si aggiungono condizioni di salute e familiari precarie e sotto molti aspetti compromesse. Questo quadro esula da iniziative giurisdizionali che pure in passato sono state incardinate e richiede l’interveno delle autorità politiche”.

Articoli correlati

Stasi: nel leccese aumentano i tumori al seno

Redazione

“A pesca con Cuore Amico”: la solidarietà viaggia in barca

Redazione

Premio Belvedere, Supersano premia le sue eccellenze

Redazione

Lecce riapre i suoi splendidi cortili

Redazione

Ciak, gira Richard Gere! Set blindato via terra e via mare

Redazione

Le Cinque Vele sventolano su Otranto e Melendugno, ma non più su Ostuni

Redazione