LECCE – Una situazione, generalmente e seriamente deficitaria, quella che da tempo vive il Palazzo di Giustizia di Viale De Pietro con stanze umide, ambienti ammuffiti, dove le porte non esistono, fascicoli per terra che diventano facilmente montagne di carta marcita, e due ascensori fuori uso.
“Più volte abbiamo segnalato la situazione al Ministero – ha detto il presidente della Corte d’Appello, Roberto Tanisi– e certamente continueremo a farlo. Per la realizzazione della nuova Cittadella della Giustizia, occorreranno 5 o 6 anni, intanto, come già facciamo continueremo a sollecitare il Ministero, per tutte le criticità.