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“Conoscere per resistere”: un pool di esperti illustra i rischi dei progetti industriali

TREPUZZI – “Una Procura nazionale per i reati ambientali e monitoraggi liberi da influenze politiche”. Sembra quasi un’utopia quella illustrata da Albina Colella, geologa e docente dell’Università degli studi della Basiliciata, ospite giovedì pomeriggio a Trepuzzi per illustrare i rischi che si celano dietro ai grossi progetti industriali. “L’informazione e la consapevolezza prima di tutto” ha detto lei che di battaglie ne ha sposate tante, ne è testimone la causa vinta contro l’Eni lo corso 13 agosto.

Il suo è un appello accorato, durante l’incontro dal titolo provocatorio “L’ambiente che verrà” organizzato dal consigliere pentastellato Massimo Scarpa.

Tra i relatori anche Luigi Peccarisi, Vicepresidente dell’ordine dei medici, che quest’anno ha scelto di istituire una commissione che si occuperà esclusivamente di ambiente. Al suo fianco Luigi Russo, Presidente del CSV Salento, che ha illustrato quanto emerso dalle battaglie condotte in tema xylella e sradicamento degli ulivi.

A lanciare un appello alla politica è stato infine la voce dei Sud Sound System Nando Blasi che le battaglie per l’ambiente le porta in tournée insieme a lui.

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