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Auto off limits in centro nel fine settimana: banco di prova per una nuova mobilità sostenibile

LECCE – Come ogni esperimento che si rispetti, non manca chi fa fatica ad adeguarsi alla novità. Sungo i viali nel cuore della città di Lecce le auto questo fine settimana sono ufficialmente off limits: il Comune ha aderito infatti alla settimana europea della mobilità sostenibile. Un’occasione ghiotta anche per constatare quanto la proposta di Palazzo Carafa di estendere la ztl anche il sabato possa funzionare e soddisfare le esigenze di tutti.

Dalle 8 di sabato mattina fino alla mezzanotte di domenica è corsa dunque ai mezzi alternativi come le navette che forniranno un servizio gratuito dalle 10 fino a mezzanotte con parcheggi gratuiti al Foro Boario, piazzale Settelacquare e piazzale cimitero. Chiusi alle auto l’ingresso di Viale De Pietro, viale XXV Luglio, Via Costa, Viale Marconi, via Garibaldi e Cavallotti. Non solo, anche le strade di accesso alle aree ztl e tutta la zona circostante alla Villa Comunale, lì dove le auto non possono neanche sostare o fermarsi, pena la rimozione coatta dei mezzi.

I residenti muniti di pass continuano invece a poter accedere regolarmente anche al centro storico: l’unica eccezione è riservata a loro.

Per tutti gli altri meglio munirsi di bicicletta o scarpe comode, per godere di un nuovo volto di Lecce che, dopo il banco di prova, potrebbe diventare consuetudine.

In occasione della Settimana Europea della Mobilità, l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Lecce ha ritenuto opportuno prendere in esame un’indagine sul parco veicolare della provincia di Lecce e della città capoluogo, al fine di avere un quadro analitico e dettagliato sui mezzi di trasporto in circolazione.

Dall’indagine, condotta da Davide Stasi, risulta che i veicoli sono sempre più vecchi a Lecce e provincia, quindi meno sicuri e fortemente inquinanti. Lungo le strade del Salento circolano oltre 640mila veicoli. I residenti della provincia di Lecce posseggono, per la precisione, ben 644.616 mezzi, tra auto, motocicli, camion, trattori e non solo. Quasi tutti alimentati a benzina o gasolio; pochissimi quelli che si muovono a trazione «verde» (gpl, metano, ibridi).

 

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