Attualità

Litoranea per il Ciolo ancora off limits, tempi lunghi per la riapertura

GAGLIANO DEL CAPO-  Doveva essere la stagione della svolta, dopo tre anni di attesa. E invece per la litoranea che da Leuca porta all’insenatura del Ciolo è ancora paralisi, almeno in teoria, visto che nella pratica tutti ignorano i divieti di transito alla luce del sole, senza provvedimento alcuno.  I tavoli in prefettura convocati nei mesi scorsi non hanno sortito l’effetto sperato, quello cioè di velocizzare l’iter. Al momento, installati sì i sensori che dovranno verificare la tenuta del costone roccioso e capire se c’è davvero un reale pericolo di crollo. Ma si dovrà attendere per leggere i dati. Per l’attività di monitoraggio sono serviti più o meno 25 mila euro, spesa sostenuta dalla Regione Puglia e attività preliminare a qualunque altro eventuale intervento. Poi, serviranno altri 30mila euro per sbloccare l’ultimo tratto della riviera, congelato a causa di un masso ritenuto pericolante, e 300mila euro per monitorare le pareti rocciose del Ciolo. Ma i tempi stretti che gli enti avevano annunciato di voler garantire, già a marzo, si sono spanciati.

Articoli correlati

Asl-Ussm: protocollo d’intesa per aiutare i minori a uscire dalle dipendenze patologiche

Redazione

Xylella: “accordo bipartisan per indennizzi fino a 5 anni per gli agricoltori”

Redazione

Domenica delle Palme, entrano nel vivo i riti pasquali

Redazione

E’ Fabio Pollice il nuovo rettore di UniSalento

Redazione

Twiga: il pm invoca confisca e condanne, anche per il Comune

Redazione

“Per aver dato lustro al Salento con la sua attività”: premio a Piero Capodieci

Redazione