Cronaca

L’invaso del Cillarese distrutto dalle fiamme. La conta dei danni

BRINDISI – Ci sono volute nove ore di lavoro per avere la meglio sui tre fronti di fuoco che nel pomeriggio di martedì hanno colpito Parco Cillarese, la splendida oasi che circonda e protegge la diga della città di Brindisi: un grande bacino lacustre, un habitat naturale di particolare rilievo, esteso per 170 ettari e definito Zona d’interesse Comunitario.

La richiesta di intervento da parte della sala operativa unificata della Protezione Civile alla squadra di intervento dell’Arif di stanza a Torre Guaceto è giunta poco dopo mezzogiorno. Due squadre dell’Agenzia, i vigili del  fuoco, i carabinieri della Forestale e la stessa Protezione Civile hanno lavorato fino alle nove di sera prima di riuscire a domare le fiamme.

Il fuoco ha colpito non solo da terra ma anche sulle chiome degli alberi, tanto che sono stati necessari tre lanci da parte di un elicottero Fire Box di supporto a chi interveniva nella zona sottostante. Il rogo è arrivato fino alla diga di Punta Riso, e ha distrutto trenta ettari tra canneto, eucalipti d’alto fusto, pini   e querce.
Continuano i sopralluoghi e le attività per mettere in sicurezza l’intera area.

 

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