LECCE- Primo intervento di angioplastica eseguito con il supporto del sistema di assistenza ventricolare sinistra chiamato “IMPELLA”. Un altro passo in avanti negli interventi al cuore, senza aprire il torace ma per via percutanea. E’ durato circa un’ora e mezza, ieri nel laboratorio di Emodinamica del “Vito Fazzi, l’operazione su un paziente di 58 anni affetto da una grave coronaropatia trivasale, in condizioni di grave instabilità clinica. L’uomo è stato sottoposto ad un delicato intervento di rivascolarizzazione miocardica con angioplastica coronarica mediante il supporto di un sistema di assistenza ventricolare. «Il dispositivo – chiarisce il dr Giuseppe Colonna, direttore dell’Emodinamica – è impiantabile per via percutanea attraverso l’arteria femorale. E’ sostanzialmente una micropompa intravascolare a supporto del sistema circolatorio che produce una pressione negativa aspirando il sangue dal ventricolo sinistro e rigettandolo in aorta ascendente bypassando la valvola aortica». «Rischi evitati e operazione conclusa con successo – il commento del direttore generale Silvana Melli – grazie alla nuova tecnica impiegata e al lavoro di équipe che al “Fazzi” è ormai un modello consolidato e che trova terreno fertile nelle professionalità d’eccellenza capaci di fare squadra».
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