VERNOLE – La xylella fastidiosa non guarda in faccia nessuno e mette in ginocchio persino la “Regina“. Si chiama così infatti l’ulivo millenario dedicato alla ex first lady americana Michelle Obama, ad oggi divorato quasi integralmente dal disseccamento.
Accanto al “Re“, in località Masseria Visciglito a Strudà, è solo uno dei tanti ulivi plurisecolari che il batterio ha contribuito a distruggere. A correre ai ripari in mattinata è Coldiretti Lecce, con un innesto di due cultivar che nel tempo si sono dimostrate tra le più resistenti: si tratta di “Leccino” e “Favolosa”.
E così ,un pezzo di corteccia alla volta, con pazienza si procede a quello che tecnicamente si definisce “innesto a pezza”. “Il punto è che piuttosto che metter mano a questi veri e propri monumenti -dicono da Coldiretti- si preferisce abbandonarli al loro destino. Troppa teaoria e poco ascolto agli olivicoltori che stando sul campo potrebbero invece insegnare tanto“.