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Al via l’anno accademico UniSalento, Zara: “fare rete farà la differenza”

LECCE – Cultura e ricerca direzione sviluppo. Sono le parole chiave che aprono le porte del 62° Anno Accademico targato Università del Salento. “La cerimonia di inaugurazione è un appuntamento immancabile, l’occasione per tracciare un bilancio e porsi nuovi obiettivi spiega il Magnifico Rettore Vincenzo Zara.

“La sfida del rafforzamento dei pilastri culturali del Mezzogiorno è ardua -spiega la Presidente del Consiglio Universitario Nazionale Carla Barbati–  ma l’università del Salento ha dimostrato in più occasioni di saper valorizzare i propri punti di forza, le proprie eccellenze”. Per il Sottosegretario al Miur Angela D’Onghia “quello che resta da incentivare maggiormente è la rete di raccordo tra le realtà accademiche del territorio. Un mezzogiorno coeso sul fronte culturale potrà espimere in tutto e per tutto le proprie potenzialità ancora in parte inespresse”.

Proprio tra le eccellenze del territorio sono stati insigniti del titolo di “professore emerito” i docenti Ernesto Sticchi Damiani, Francesco D’Andria e Giuseppe Vasapollo: una lunga carriera di soddisfazioni, impegno, passione, condivisi con gli studenti.

Con orgoglio il Rettore ringrazia dunque ogni singolo e indispensabile tassello della comunità accademica.

Qualcuno intanto incalza perché anche l’Università prenda posizione su temi scottanti e attuali: dopo la petizione studentesca contro il gasdotto Tap l’invito ritorna anche oggi, a chiare lettere.

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