LUCUGNANO- Prima le due rapine, una fallita e l’altra riuscita, poi, dopo qualche ora l’arresto. I colpi, uno dietro l’altro, mercoledì mattina a S.Cassiano e poi a Lucugnano. A finire in manette Vincenzo Piccinni, 40enne di Tricase.
A San Cassiano Piccinni ha escogitato un sistema per poter accedere nel locale Ufficio postale. Ha finto un malore e ha fatto accorrere gli impiegati che hanno abbandonato l’area blindata per aiutarlo. Una volta dentro il 40enne ha estratto una pistola e ha intimato al personale di farsi consegnare il denaro disponibile: 10 mila euro.
Ad attenderlo fuori il complice a bordo Lancia Y con la quale i due si sono allontanati a forte velocità sino a Lucugnano, dove però il colpo è fallito. Sulle loro tracce si sono messi i carabinieri che in serata sono riusciti ad identificarli e poi arrestarli. Il complice però è stato rilasciato in mattinata poichè, alla luce degli atti di indagine e delle dichiarazioni degli indagati rese alla presenza dei difensori, il pm ha escluso ogni coinvolgimento in termini di concorso nel reato.