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Multe per far quadrare le casse? Il Codacons: “Illegale”. L’assessore Pasqualini: facciano ricorso

LECCE- “Da tempo noi del Codacons sosteniamo che le multe servono per fare bilancio più che per fare prevenzione. Si tratta di qualcosa di assolutamente illegale, oltre che immorale, soprattutto in una città come Lecce, dove regna il disastro generalizzato in materia di traffico”. Così l’avvocato Piero Mongelli sulla polemica nata su Facebook, in merito alla raffica di multe fatte in Piazza Libertini.
Si tratta di un post-denuncia, fatto da Cesare Vernaleone, che ha sollecitato un botta e risposta a catena, su cui si è espresso anche Giuseppe Ripa, esponente di maggioranza di Palazzo Carafa e capogruppo di Forza Italia: “se ci sono i presupposti nel fare multe -scrive- evidentemente ci sono cittadini che compiono infrazioni….”ma il problema è un altro….”Nella compilazione del bilancio di previsione l’Amministrazione per far quadrare i conti, non essendoci altre entrate, impone alla Polizia Municipale il raggiungimento di determinate somme da produrre. Per questo ogni vigile impegnato per strada, ha dei numeri da realizzare per garantire il raggiungimento del budget imposto. Questa è la spiegazione tecnica di quello che avviene -conclude il post di Ripa- In altre parole bisogna far quadrare le casse comunali”.

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Per Mongelli le dichiarazioni del consigliere sono indiscutibili, “una pietra tombale sull’azione della Polizia municipale”, afferma. Dal canto suo l’assessore al Traffico Pasqualini sottolinea che “Nessuno impone nulla ai vigili urbani. Chi è stato multato e ritiene che la segnaletica non sia adeguata al codice della strada può fare comunque ricorso”. Inoltre annuncia che presto in Piazza Libertini verranno messi dei nuovi “ostacoli” per impedire la sosta e il transito.

Sulla “calda” vicenda,  presto sarà convocato un incontro. E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione Traffico Vittorio Solero: “In piena coerenza alla linea politica e di azione a livello centrale di FI, a cui  lo stesso capogruppo consiliare Ripa si è ispirato nel suo intervento, se è vero come è vero che il 50% degli introiti provenienti da tali sanzioni debba essere impiegato in interventi per la sicurezza stradale, ritengo opportuno convocare una commissione allargata  nei prossimi giorni”. “L’auspicio, conclude Solero, è quello di individuare possibili percorsi e soluzioni atte ad invertire un trend sanzionatorio purtroppo  ancora crescente”.

 

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