Cronaca

Omicidio Scazzi: dopo le polemiche e 13 mesi di attesa, depositate motivazioni

TARANTO- Dopo 13 mesi di attesa e la protesta degli avvocati che difendono le due imputate, la sezione distaccata di Taranto della Corte d’Assise d’appello di Lecce ha depositato le motivazioni della sentenza di secondo grado del processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010. Il collegio presieduto dal giudice Patrizia Sinisi il 24 luglio 2015 aveva confermato la condanna all’ergastolo per Cosima Serrano e Sabrina Misseri, zia e cugina della ragazzina, che rispondono di omicidio volontario e sequestro di persona. Le motivazioni della sentenza sono racchiuse in 1277 pagine.

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