LECCE- Non volevano farlo entrare nel casolare già occupato da loro e scatta la rissa. E’ accaduto a Lecce : alcuni cittadini hanno segnalato alla Centrale Operativa della Questura un violento litigio in in via Vecchia Lizzanello, nei pressi di un casolare abbandonato.
Giunti sul posto, hanno trovato tre persone: due uomini di nazionalità rumena ed una donna leccese, già nota. Uno dei due rumeni, un uomo di 39 anni, era ubriaco e col volto tumefatto: ha raccontato di essere uscito da pochi giorni dal carcere, dopo aver scontato una pena per reati contro la persona, e di essersi recato lì per trovare rifugio. Ma arrivato sul posto ha scoperto che il casolare era già stato occupato da due suoi connazionali ed una donna italiana. Ma non basta:dalle parole sono presto passati ai fatti. Lo avrebbero aggredito, facendo scattare la rissa. All’arrivo degli agenti i due sono fuggiti, mentre la donna è rimasta sul posto insieme ad un terzo rumeno che, secondo quanto riferito dalla vittima, non aveva partecipato al pestaggio.
Lei, Anna Maria Onofri 47 anni, peraltro sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e trovata, fuori dall’orario consentito, lontana dalla sua abitazione, è finita in manette in quanto ritenuta co-responsabile dell’aggressione. Il 39enne invece è stato accompagnato al Fazzi per essere medicato: ha riportato vari traumi costali.
