TREPUZZI- Maurizio Rampino è un giornalista salentino prematuramente scomparso nel 2006. in memoria della sua indipendenza di giudizio, del suo coraggioso, 10 anni fa è stato istituito un premio giornalistico che porta il suo nome.
È organizzato e promosso dal Comune di Trepuzzi e dall’Associazione “Amici di Maurizio”, in collaborazione con La Gazzetta del Mezzogiorno, con il sostegno dell’Ordine nazionale e regionale dei Giornalisti e con il patrocinio di Regione Puglia, Coldiretti Lecce, GAL Valle Della Cupa, Unione dei Comuni del Nord Salento.
Nel corso della cerimonia per decima edizione sono stati assegnati i premi per i migliori articoli, servizi e reportage editi e inediti sul tema “Il diverso tra noi. Rispetto e disprezzo, accoglienza e intolleranza: le mille sfumature della “cultura” occidentale”. Dal 2011 è stato istituito, anche, il “Premio Giornalistico Maurizio Rampino alla carriera”, che quest’anno è stato consegnato a Massimo Giannini. Il giornalista ha ricevuto “un metro cubo di Salento” consegnato dal direttore di Coldiretti Lecce Giuseppe Brillante.
Nella categoria inediti una menzione speciale è andata al progetto Going Around, un’idea di Marzia Papagna, che cura e gestisce il progetto con la collaborazione di Giovanni Mangione e MariaPaola Graziani, nati con Sindrome di Down. Il vincitore della sezione è stato invece Clemente Lepore con “Il racconto di solidarietà dei migranti a Benevento” apparso su Minima&Moralia. Nella categoria editi la giuria ha deciso di premiare Andrea Tundo con l’articolo “Brindisi, 25 anni fa il primo grande sbarco. 25mila Albanesi arrivarono in 24 ore” pubblicato su IlFattoQuotidiano.it. Al secondo posto Alice Martinelli con “La Germania ci dà lezioni pure sull’accoglienza” della trasmissione La Gabbia di La7. Terza classificata Roberta Grima con La sfida del “diverso” su Sanità Salento.
