LECCE-“Ci sono modi diversi di “ri-pensare” un cinema chiuso”: parte la mobilitazione per salvare il Santa Lucia, dopo la notizia del progetto di demolizione per far posto a parcheggi, negozi e appartamenti. “Nessuna pretesa di voler imporre soluzioni con i soldi degli altri – dicono da Lecce Città Pubblica – ma solo indicare la possibilità di esplorare nuove strade per il recupero del Santa Lucia. Non potendolo acquistare direttamente – come accaduto con il Teatro Apollo – restano poche opzioni”.
Si porta ad esempio il Royal di Bari. Tra le altre alternative proposte, quella di “incaricarsi di verificare l’esistenza di imprenditori dentro e fuori la città interessati a scommettere sul recupero culturale di quell’immobile. Poi, immaginare possibili agevolazioni tributarie e fiscale legate alle attività previste; attivarsi per quanto possibile a determinare un esito sperato da tanti: difendere il valore culturale dell’ex cinema Santalucia. O provarci almeno; e non rinunciare ad assolvere un ruolo di regia per quanto complicato”.
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