LECCE- «Nel Salento è presente un solo ceppo di xylella fastidiosa». Lo afferma lo studio pubblicato oggi sull’European Journal of Plant Pathology. È curato dai ricercatori Loconsole, Saponari, Boscia, D’Attoma, Morelli, Martelli e Almeida, secondo i quali la xylella fastidiosa che ha colpito gli ulivi del Salento appartiene ad un solo ceppo ed è giunta nella Puglia meridionale con alcune piante importate dall’America centrale. Così la tesi da sempre sostenuta dai ricercatori del Cnr di Bari viene accolta dalla comunità scientifica internazionale.
Si rovescia, in questo modo, quanto affermato invece nella perizia tecnica stilata dai consulenti della Procura di Lecce: in quel caso si fa riferimento alla presenza di nove ceppi, già insediatisi da tempo sul territorio.
Sono state condotte analisi di 15 campioni di piante con xyella presenti nel Salento e su specie diverse. In ogni caso, i campioni sono risultati del genotipo Codiro, che confermerebbe, appunto, la presenza di un solo ceppo.