CronacaDillo a TeleRama

Perrone cammina nel corridoio del carcere, le ultime immagini prima della fuga

LECCE- Cammina per il corridoio con l’andatura un po’ incerta, ma sembra tranquillo. Ha le mani libere, è ancora senza manette, un gilet nero e una maglia a righe. È la mattina del 6 novembre, qualche ora più tardi fabio Perrone sarà libero. Questo video è stato ripreso dalle telecamere di video sorveglianza interne al reparto detenuti comuni di Borgo S. Nicola. Sono gli ultimi momenti da detenuto di Fabio Perrone, detto Triglietta, prima di essere portato in ospedale per una visita specialistica e prima della rocambolesca e violenta evasione.
È trascorso un mese esatto da quando l’ergastolano, condannato per l’omicidio di un 45enne montenegrino freddato in una caffetteria di Trepuzzi nel marzo 2014 è riuscito a far perdere le proprie tracce. Un mese di latitanza , tanti indizi, e investigatori al lavoro. Il Pregiudicato affiliato alla Scu, parente di Antonio Perrone elemento di spicco dell’organizzazione, si nasconde da qualche parte. Potrebbe essere ancora nel salento, ma potrebbe anche essere espatriato. Gode di appoggi e coperture certo, e qualcuno lo sta aiutando.

Importanti queste immagini. Mostrano, al di là di una semplice foto segnaletica, la corporatura di Perrone, la sua altezza, la sua andatura. Qualcuno potrebbe riconoscerlo, anche da questo.Intanto le indagini continuano. Le uniche tracciate lasciate la Yaris grigia trovata a Trepuzzi dopo una settimana e quel nastro sulla lapide della madre , nel cimitero di Trepuzzi , con i fiori e la scritta: il figlio. È stato messo lì due giorni dopo la fuga. Da chi, anche questo è un mistero.

Articoli correlati

Controlli in una pescheria: sequestrati 30 chili di prodotti ittici e multa da 10mila euro

Redazione

Nuovo Fazzi, riaperte le indagini sulla gara d’appalto

Redazione

Il Capo della Polizia a Lecce: “Per un potenziamento c’è ancora da aspettare”

Redazione

500 metri di spiaggia restituiti al pubblico. Erano stati occupati da uno stabilimento

Redazione

Violenza sulle donne, “Si fa prima a non dire niente?”

Redazione

Siti inquinati: 1,7 mln di euro per bonificare a Maglie e Melendugno

Redazione