Cronaca

Consorzio Asi, il Tar azzera tutto: Rollo deve lasciare la carica

LECCE – Tutto azzerato, tutto da rifare. Senza, però, il dimissionario Ferrarese. Il Tar di Lecce ha depositato la sentenza del merito che accoglie il ricorso presentato a suo tempo dall’Onorevole del Pdl Luigi Vitali e dal collega di partito Italo Guadalupi, Consigliere provinciale Azzurro, circa le nomine di Presidente e Consiglio di Amministrazione del Consorzio Asi.

Ora, dalla lettura della sentenza firmata dal Presidente della Camera di Consiglio Luigi Costantini, vengono annullate tutte le delibere e tutti gli atti che portarono alla nomina di Marcello Rollo a Presidente dell’ente, nonchè dell’intero Consiglio di Amministrazione.

La sentenza non è esattamente una doccia fredda. Già qualche mese fa, lo stesso Tar aveva accolto il ricorso di Vitali e Guadalupi in sede cautelare, sospendendo sì la nomina di Rollo, poi lasciato però in carica in attesa del merito.

Una vittoria per il partito azzurro, per quanto parziale. Il Tar ha dichiarato il difetto di legittimazione di Vitali a ricorrere perché “la qualità di Presidente (o di rappresentante) di un partito politico non radica la legittimazione processuale ad impugnare atti deliberativi”.

Legittimo, invece, il ruolo di ricorrente di Guadalupi perché  “titolare di un interesse giuridico autonomo, in quanto l’impugnata deliberazione del Consiglio provinciale, nel revocare una precedente deliberazione dell’organo consiliare, ha inciso sulla sua nomina quale rappresentante dell’Ente in seno all’Assemblea del Consorzio”.

Nomina decisa dal Presidente della Provincia Massimo Ferrarese che, però, non ha effettuato alcuna valutazione comparativa tra i vari candidati né enunciare alcuna motivazione a riguardo”.

Inoltre, con la pubblicazione di un avviso pubblico e la conseguente acquisizione delle relative candidature, non è corrisposta poi la indicazione delle motivazioni e dei criteri in base ai quali il presidente della Provincia ha ritenuto di dover individuare il sig. Rollo Marcello quale rappresentante della Provincia presso il Consorzio Asi di Brindisi”.

Ora, per Rollo e per il suo legale, l’Avvocato Ernesto Sticchi Damiani del Foro di Lecce, si apre la strada del ricorso al Consiglio di Stato. Ma, a differenza di quanto accaduto con la sospensiva, questa volta l’ex Consigliere regionale del Pdl dovrà, probabilmente, lasciare la poltrona.

Tuoni e lampi, invece, nel Laboratorio politico. Dove la Presidenza di Rollo aveva, si vocifera, creato poi le condizioni per accordi trasversali tra le forze politiche della coalizione, anche in sede di elezioni amministrative.

Consiglio di Stato permettendo, insomma, quello che ruota attorno all’Asi è tutto da rifare. In futuro. Con un grande assente: il dimissionario Ferrarese.

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