LECCE- Nei giorni scorsi l’ UCOII (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia) era stata tirata in ballo dal presidente di Confime, Giampiero Khaled Paladini, a proposito del progetto dell’università islamica a Lecce. Un progetto che il 57 enne di Magliano convertito all’islam ora vorrebbe realizzare sui terreni in agro di Monteroni, nei pressi dell’Econtekne. Nel progetto presentato in pompa magna nel Salento, dal titolo “1 milione di barili per la gloria di Allah”, però, non c’è l’Unione delle comunità Islamiche.
A precisarlo è la direzione Ucoii, sul sito ufficiale, con poche parole: “Nelle ultime settimane sono apparsi su giornali e periodici del Salento, diversi articoli in merito ad un’ Università Islamica che si starebbe progettando a Lecce. La direzione nazionale dell’UCOII (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia) precisa di essere del tutto estranea al progetto e di non avere mai avuto contatti formali con i promotori. Il nostro riferimento a Lecce è l’Associazione Noi Salento, di via Livio Tempesta 6 e l’imam Saifeddine Maaroufi”.
Già all’inizio di questa vicenda l’Imam, proprio ai microfoni di Telerama, dichiarò di essere all’oscuro di questo progetto e di non essere riuscito a incontrare Paladini. Con questo comunicato l’UCOII chiarisce la sua totale estraneità al sogno dell’università islamica a Lecce.
