LECCE – La vittoria con la Fiorentina ha regalato una grande gioia ai tifosi del Lecce e alla società giallorossa e la squadra di D’Aversa si ritrova, dopo un periodo di appannamento, al 13° posto con 24 punti.
Il vicepresidente del Lecce Corrado Liguori, ospite a Piazza Giallorossa su TeleRama, ha evidenziato un aspetto importantissimo, la solidità della società che guarda al futuro, in modo da garantire alla squadra sempre un posto di primo piano nel panorama calcistico italiano:
“Non è importante il risultato di una singola partita; noi ci siamo già salvati, il nostro campionato, ma non solo questo anche quello dei prossimi 10 anni, l’abbiamo già vinto perché quando hai una rosa che da un valore di 2 milioni arriva a un valore di oltre 100 milioni ti accorgi che è così; sono contento che è stato detto che abbiamo rifiutato offerte per un totale di 100 milioni. Questo campionato, non noi proprietà, ma noi leccesi, noi tifosi, lo abbiamo già vinto, abbiamo vinto anche quelli successivi perché qualunque cosa possa accadere per due o tre centimetri che ti possono fare salvare o retrocedere, noi non moriremo mai perché il percorso è ormai talmente avviato che il Lecce può stare tranquillo per i prossimi 10 anni. Mi dispiace quando si ragiona sulla singola partita, sul singolo momento, meglio una retrocessione sportiva che una morte di bilancio, perché una morte di bilancio ti porta in serie D e al fallimento. Lo abbiamo detto dal primo istante, finché ci saremo noi, il Lecce, l’onta del fallimento e il rischio di non iscriversi al campionato non l’avrà mai”.
Adesso testa alla trasferta di Bologna, il vicepresidente ottimista per natura, sogna la prima vittoria in trasferta e indica anche l’ipotetico marcatore:
“Ci sono tre elementi che mi lasciano ben sperare, il primo è che dopo una vittoria di solito abbiamo avuto delle partite profondamente proibitive, invece Bologna seppur sia forte non è di quelle; la seconda è che in trasferta non abbiamo mai vinto e la terza è che dopo il rigore guadagnato da Falcone e i gol dei terzini Gendrey e Dorgu, manca il gol dei centrali, quindi dico vittoria o con un gol di Baschirotto o Pongracic”.
A Bologna però mancheranno molti tifosi a causa delle restrizioni che vedranno presenti solo i possessori della tessera del tifoso e di questo Liguori si dice addolorato:
“Siamo addolorati per loro e soprattutto per noi perché abbiamo bisogno della nostra gente… certe decisioni, non voglio commentare, ma certe decisioni sono veramente incomprensibili”.