LECCE – Il Lecce perde in casa contro il Como l’ultima partita del 2025. La squadra di Di Francesco subisce un pesante 0-3 che fa discutere per il primo gol di Nico Paz che sarebbe viziato da un fallo su Ramadani non valutato dal direttore di gara. Le parole del presidente Saverio Sticchi Damiani al termine del match sono cariche di delusione ma fanno trapelare anche sarcasmo verso al decisione arbitrale.
Presidente un passivo troppo marcato per quello si è visto in campo. Partita forse anche indirizzata da un episodio molto dubbio?
“Si, dispiace sia per i ragazzi che per il pubblico perché è un passivo pesante al cospetto di una squadra sicuramente forte, attrezzatissima per fare un campionato importante. Però quando in queste partite nella fase di equilibrio gli episodi girano in maniera così casuale come accaduto oggi, rischi di prendere un passivo pesante che la squadra non meritava sinceramente”.
Che idea si è fatto sull’episodio che ha anticipato il primo gol, quello di Nico Paz?
“Ho parlato di episodi dopo la partita Lecce-Cremonese. Sono stato sanzionato e quindi devo dire che il gol di oggi era regolarissimo”.
Detto questo si apre ora un ciclo difficilissimo, il bilancio tutto sommato è in linea con le aspettative.
“Si, il bilancio è buono però anche in questa partita vi sono tanti spunti interessanti perché ripeto quando giochi con una squadra così importante ci sta che se gli episodi, per varie ragioni, ti girano contro, poi esce fuori questo passivo ma a me è piaciuto lo spirito della squadra, mi è piaciuta la generosità, mi è piaciuto chi ha giocato dopo un lungo periodo dove magari non ha avuto spazio. Ho visto delle cose interessanti perché magari quando perdi 3-0 c’è voglia di buttare via tutto e invece per me ci sono molte cose da salvare. È chiaro che l’assenza dei quattro titolari pesa, tante situazioni possono pesare però bisogna leggerla tra le righe questa partita perché ci sono anche buone cose”.
