PUGLIA – Il controverso ed enigmatico Teorema, di Pier Paolo Pasolini, arriva sui grandi schermi pugliesi grazie a Cinema Addiction, ciclo di proiezioni cinematografiche promosso ogni anno da Apulia film Commission.
Presentato alla 29esima edizione del festival del cinema di Venezia, nonostante la volontà contraria del suo autore, il film ha generato immediatamente molte polemiche: in molti ritenevano che l’opera esagerasse nella sua critica sociale e che presentasse diverse oscenità gratuite. Potendo contare su un’intelligente alternanza tra le musiche originali di Ennio Morricone e la messa di Requiem di Mozart; il lungometraggio con l’inglese Terence Stamp, nei panni dei un misterioso e affascinante ospite, rielabora e traspone l’interpretazione Nietzschiana del mito di Dioniso, raccontando una situazione in cui la vitalità dell’irrazionale spinge la borghesia sull’orlo della follia.
Quello descritto dal cineasta è un ceto borghese incapace di resistere ai suoi impulsi consumistici: le persone ricche sono abituate ad utilizzare, a prendere tutto ciò che desiderano. La presenza dell’ospite, nella loro quotidianità, innescherà un risveglio esistenziale nella famiglia e nella domestica che, nel momento in cui abbandonerà la casa, si trasformerà in un senso di dannazione perpetuo provocato dal pensiero di dover tornare ad una vita vuota e devastata dalla consapevolezza di ciò.
