BRINDISI – La sanità pubblica brindisina è nuovamente sotto i riflettori. La FIALS, sindacato dei lavoratori della sanità, ha denunciato una situazione critica all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria dell’Ospedale “A. Perrino” di Brindisi, definendola “sempre più esplosiva”.
Secondo la FIALS, il reparto pediatrico è allo stremo: turni scoperti, personale ridotto e condizioni di lavoro insostenibili per infermieri e operatori socio-sanitari. Il sindacato ha richiesto da tempo l’integrazione di almeno due infermieri, due OSS e un’unità infermieristica per le attività ambulatoriali h12, ma la ASL di Brindisi non avrebbe ancora fornito risposte concrete.
La situazione è aggravata da numerose limitazioni tra il personale in servizio, tra cui esoneri dai turni notturni e restrizioni mediche. Questo compromette la qualità dell’assistenza e aumenta il rischio di eventi avversi per i piccoli pazienti. Il sindacato ha quindi deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Brindisi, affinché vengano accertate eventuali responsabilità civili e penali.
La denuncia si inserisce in un quadro più ampio di difficoltà che coinvolge diversi reparti dell’ospedale Perrino, evidenziando una crisi strutturale della sanità pubblica locale. La speranza è che questa nuova segnalazione possa finalmente portare a interventi concreti per garantire sicurezza e qualità delle cure.