LECCE – Dimenticato da tutti, abbandonato a se stesso nel degrado più assoluto. Così si presenta lo skate park di Lecce. Eppure era stato riconosciuto come uno degli impianti eccellenti d’Italia. La struttura venne inaugurata in pompa magna il 22 aprile 2012, nel rione San Pio, all’interno dell’area che una volta perimetrava il quartiere Rudiae. Sembrano trascorsi anni luce da quel giorno. Era stata realizzata all’interno del progetto per la riqualificazione della zona retrostante la ex-Manifattura Tabacchi. Giusto qualche anno per dare libero sfogo ai ragazzi in sella ai loro skateboard, rollerblade e bmx. Poi il buio. Notte fonda per appassionati e non. Ecco il desolante spettacolo che si trova davanti chi ha la sfortuna di passare in via delle Medaglie d’Oro. Fuori segnaletica sbiadita e cancelli sbarrati. Dentro una vera e propria jungla urbana, capace di divorare ogni cosa. Quand’anche fosse aperto sarebbe impossibile accedervi. Una selva che inghiotte tutto: percorso pedonale, area d’accesso e perfino attrezzature, come rampe, muretti e corrimani. Scomparse nel nulla. Come gli alberi e le palme rinsecchiti e resi perciò invisibili, circondati – qua e là – da rifiuti di ogni tipo. Uno scenario inquietante, figlio dell’incuria e del menefreghismo dove la manutenzione si trasforma – ahimé – in un termine vuoto, che attende di essere colmato. Parole condite da promesse, e nulla più. Le immagini come abbiamo visto, sono eloquenti. E i residenti – alcuni dei quali in più dio un’occasione si sono rivolti al nostro sportello Dillo a Telerama – appaiono stanchi e sfiduciati. Riportare questo gioiellino ai fasti di un tempo non sarà semplice. Ma con un po’ di buona volontà (“accompagnata” da qualche risorsa, ovviamente) questo obiettivo si potrà raggiungere.