LECCE – Domani il Casarano torna in campo, e non sarà una partita qualunque. Inizia la Poule Scudetto di Serie D, un mini-campionato riservato alle regine dei rispettivi gironi. In palio c’è lo Scudetto dei Dilettanti, un titolo simbolico ma prestigioso, capace di dare ulteriore lustro a una stagione già straordinaria.
I rossazzurri, dopo aver conquistato il Girone H con sudore, sacrifici e cuore, ora sognano un nuovo traguardo. Sarà il Siracusa, domani alle 16:00, l’avversario della prima giornata del triangolare del Gruppo 3. A riposare sarà il Guidonia Montecelio, pronto a osservare da spettatore questo primo atto.
Il Casarano ha l’occasione di iniziare col piede giusto davanti al proprio pubblico. Lo stadio Capozza, che presto dovrà rifarsi il look per accogliere la Serie C, si prepara a vivere un’altra giornata da batticuore.
Mister Di Bari caricherà i suoi come ha fatto per tutta la stagione, mentre il presidente Sergio Filograna continua a sognare in grande. Non è solo un’altra partita: è un altro mattoncino per costruire una favola calcistica tutta salentina, fatta di passione, programmazione e ambizione.
La formula della Poule Scudetto è semplice, ma spietata: tre gironi da tre squadre. Solo le prime e la miglior seconda accedono alle semifinali. Si gioca ogni tre giorni: 11, 14, 18 maggio. Poi semifinali il 25 maggio e il 1° giugno. E infine la finale, l’8 o, se richiesto, anche l’11 giugno.
Il Siracusa di mister Turati è avversario tosto, orgoglioso e pronto a dire la sua. Ma il Casarano, con l’entusiasmo di una città intera sulle spalle, è pronto a combattere ancora. Perché anche i sogni, a volte, passano dai campi polverosi della Serie D prima di brillare sotto i riflettori del professionismo.
E allora che inizi lo spettacolo. Il Casarano non ha ancora finito di scrivere la sua storia. Ha solo girato pagina.
