LECCE – Un gioiellino abbandonato e disastrato che in pochi anni si è trasformato in una bigiotteria della peggiore specie. Il declino inesorabile del Parco Trax Road, l’ampia area verde che si affaccia sulla provinciale Lecce-San Cataldo, è sotto gli occhi di tutti, salvo di chi dovrebbe vedere e non se ne cura affatto.
Uno scempio. La nostra passeggiata inizia dal varco di fronte a piazzale Siena, nel cuore della zona 167 di Lecce. Il tempo di imboccare il viottolo e ci imbattiamo subito nei primi ostacoli: tronchi d’alberi e rami che impediscono il passaggio. Più avanti ecco cosa resta di una delle tante panche installate per fare un po’ di esercizi ginnici all’aria aperta. E poi una transenna “emarginata” e un cestino di rifiuti capottato, vittime di vandali e balordi.
Riproviamo ad accedere da un altro ingresso, quello di via Siracusa. Sul pavimento è scritto un beneagurante “Stupore”, un termine che stride notevolmente con le “meraviglie” – per così dire – che incontriamo nel nostro cammino.
Facciamo qualche metro ed ecco ergersi ai nostri occhi il monumento dedicato a Melissa Bassi, la ragazza brindisina uccisa davanti a scuola nel maggio 2012. La targa per ricordare questo tragico evento non c’è più, divelta da mano ignota. Volgiamo lo sguardo verso sinistra e scorgiamo una piccola e pericolosa buca, una trappola per chiunque, soprattutto per bambini, anziani e persone diversamente abili. Un muricciolo rotto e abbandonato si affaccia invece su quella che un tempo era una fontana, buona ora solo per raccogliere acqua piovana.
I segni dell’incuria, del lassismo e della strafottenza si notano in maniera ancora più evidente una volta raggiunto il ponticello dove un tempo scorreva l’acqua pulita e cristallina. Guardate come sono ridotti ora questi canali: melmosi e sporchi. E il passamano che corre lungo i canali è zeppo di insidie con lunghi e pericolosi chiodi che spuntano dappertutto. Ci rimettiamo in marcia. Lo scenario non cambia, tra atti vandalici gratuiti, precarietà e sporcizia diffusa. Come quello a cui assistiamo una volta raggiunto l’anfiteatro, luogo di incontro e di confronto, punto di riferimento per offrire a questa parte di Lecce un autentico senso di comunità. Solo in teoria, però. La realtà è quella testimoniata da queste immagini.
Eppure qualche squarcio di bellezza incontaminato in questa ampia area verde è ancora rimasto: la fila di alberi a due passi dal ponticello richiama un mini boulevard in stile parigino. La speranza di riveder rinascere questo splendido luogo è l’ultima a morire. Nelle ultime ore è spuntato un bando ad hoc per riqualificare e rimodellare la Trax Road. Ma bisogna far presto. Lo meritano i leccesi e, soprattutto, i residenti del quartiere Stadio.