La vicenda dell’assunzione della moglie del consigliere regionale del Partito Democratico, Filippo Caracciolo in Aeroporti di Puglia, e le dichiarazioni di Nancy Dell’Olio a Telerama su un bando costruito ad hoc dal Teatro Pubblico Pugliese dove partecipa ricevendo comunicazione di vittoria, sollevano critiche dal gruppo regionale di Fratelli d’Italia. I consiglieri Renato Perrini, Dino Basile, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Paolo Pagliaro, Tommaso Scatigna e Tonia Spina denunciano un sistema che favorisce i legami politici rispetto al merito. “In Puglia, la carriera la costruisci se sei legato ai potenti di turno”, commentano. “Nulla da dire sulle competenze della signora, che sarà certamente all’altezza del ruolo, ma è un dato di fatto che il suo curriculum si è arricchito grazie a esperienze lavorative e incarichi che difficilmente sarebbero arrivati senza il supporto politico.” Secondo FdI, l’esito della selezione (vinta dalla moglie di Caracciolo, unica candidata in possesso dei requisiti richiesti) è lo specchio di una distorsione più profonda: “È evidente che non tutti i giovani pugliesi hanno le stesse opportunità. Quanti possono usufruire di una borsa di studio regionale per un master alla Bocconi? Quanti possono entrare nei CdA di enti strategici come l’Acquedotto Pugliese?”. È desolante constatare che le carriere si costruiscano più per relazioni che per merito. È scoraggiante per tanti giovani talentuosi, che restano fuori dai giochi semplicemente perché non hanno santi in paradiso”. Un avviso pubblico durato appena nove giorni, con un limite d’età a 50 anni, escludendo tanti profili validi per una società strategica come AdP, che dovrebbe attrarre candidature da tutta Italia.
Una vicenda che, al di là del singolo episodio, mette in discussione l’intero sistema delle nomine e delle selezioni pubbliche in Puglia. Il consigliere regionale Pagliaro, da sempre critico verso la gestione della cosa pubblica in Puglia, rincara la dose.
