LECCE – Quattro degli otto imponenti alberi di pino presenti lungo la circonvallazione cittadina di viale Rossini, nel tratto che si trova tra via lupiae e viale della Libertà, corsia interna, sono stati abbattuti nelle scorse ore. L’intervento rientra nell’ambito del progetto di riqualificazione della circonvallazione urbana varato dalla precedente amministrazione e la rimozione è stata eseguita dopo il parere espresso nelle relazioni di tre agronomi, che ne hanno certificato la pericolosità e quindi la necessità di rimozione. A spiegarlo è l’assessore all’ambiente ed al verde pubblico di Palazzo Carafa Severo Martini che unitamente all’assessorato ai lavori pubblici sta seguendo le attività per quanto di sua competenza. Il taglio dei primi quattro degli otto alberi di pino, però, ha scatenato proteste e polemiche. In tanti nelle scorse ore hanno manifestato disapprovazione contro l’intervento degli operai che hanno effettuato le operazioni di taglio. “Si sta provvedendo ad effettuare gli interventi che erano stati già preventivati nell’ambito del progetto di riqualificazione, in cui sono presenti anche le relazioni di ben tre agronomi che hanno certificato la pericolosità di quegli alberi”, spiega l’assessore. Una questione di sicurezza, quindi, anche perché le radici nel corso degli anni hanno sollevato e non di poco il manto stradale, rendendolo molto pericoloso, soprattutto per chi quel tratto di strada lo percorre su mezzi a due ruote. Nelle prossime ore il lavoro verrà ultimato con il taglio degli altri quattro alberi. Successivamente, come spiega l’assessore Martini, si procederà con la messa a dimora di tredici alberi di leccio.
