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Taranto – Porto: le grandi opportunità e i problemi.

Il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On.le Edoardo Rixi, sarà domani a Taranto in visita istituzionale presso il Porto, ad accogliere il rappresentante del governo nazionale il presidente dell’autorità di sistema del mar ionio e del porto di Taranto. Prima dell’incontro annunciato con la stampa, il viceministro dovrebbe visitare i punti nevralgici della grande infrastruttura tarantina che ha vissuto il 2024 appena passato con una contrazione di traffici e merci e con un dato positivo l’incremento di passeggeri e scali del settore crociere.
Rixi conoscerà quasi sicuramente le grandi potenzialità del nostro porto ma anche le grandi problematiche una su tutte i dragaggi che compaiono e scompaiono dai radar da decenni. Entrano nei progetti, poi silenzio di anni e poi ricompaiano. Dragaggi assolutamente importanti per un porto che non deve avere assolutamente nessuna scusa, chiamiamola così, per non intraprendere il salto di qualità che tutti ci attendiamo. E se ci sono petroliere o navi che trasportano carbone in meno, la cosa da un punto di vista ambientale è positiva, queste bisogna sostituirle con altre che trasportino merci, container ed alimenti come hub geostrategico nel cuore del mediterraneo vera connessione tra i tre continenti che si bagnano nello stesso mare. Rixi dovrebbe poi visitare il molo polisettoriale di San Cataldo Container Terminal e Yilport che nella vasta parte logistica a terra ospiterà l’ormai prossimo hub nazionale per la produzione delle piattaforme necessarie all’eolico offshore, un grande porto a disposizione della connessione tra Europa e Africa.

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