GALATONE – Alfredo ha 4 anni, un’età in cui tutto dovrebbe sembrare bello e godersi l’affetto dei cari. La vita però ha riservato a lui e alla sua famglia un destino fin troppo difficile e complicato. Purtroppo nonostante lo sconfinato amore dei genitori, Giovanni e Federica, e quello dei fratelli Nicolas di 17 anni e Antonio di appena 1 anno, ad Alfredo sin dalla tenerissima età di 10 mesi è stata disagnosticata una malattia molto grave. Autismo di terzo livello. Una patologia che non permette alla famiglia di lasciarlo solo, deve sempre essere sorvegliato a vista. Alfredo ogni giorno deve essere accompagnato al Centro Santa Chiara di Merine per una serie di terapie, dal lunedi al venerdi. I genitori lo fanno insieme, perchè mentre Federica guida Giovanni deve sorvegliare il figlio. Adesso, come spesso accade, la macchina dopo l’ennesimo guasto avvenuto per strada, non è più utilizzabile. Giovanni e Federica ce la mettono tutta per tirare avanti con poco, si fanno bastare quello che hanno ma questo non basta. Giovanni non può lavorare, non ha patente, non può averla acausa di una patologia che lo vede in cura a Bologna, la narcolessia. Federica si è sempre adattata a tutti i mestieri, anche quando era incinta di 8 mesi, ma adesso dopo un delicato intervento chirurgico ha problemi di salute anche lei. L’abitazione in cui vivono, come attestato da un certificato, non è idonea alle condizioni di salute di Alfredo. L’umidità si respira appieno, e i segni sono ben visibili.Alfredo ha solo 4 anni, ha scatti di ira, colpisce i mobili, rischia di farsi male spesso. Alfredo ha solo 4 anni, un’età in cui dovrebbe solo pensare a giocare e i suoi genitori a vederlo sorridere. Nei loro occhi invece c’è la richiesta di aiuto, la grande dignità di chi vuole aiutare un figlio a vivere la vita nella maniera più normale possibile.
