LECCE – Proposta all’unanimità il 12 settembre scorso dalla quinta commissione del CSM, è adesso ufficiale la nomina di Giuseppe Capoccia quale nuovo procuratore della Repubblica di Lecce. Il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha votato a maggioranza il “sì”. Sei gli astenuti.
Non resta che attendere l’insediamento nell’ufficio lasciato da Leonardo Leone De Castris, da un anno procuratore generale a Bari.
Giuseppe Capoccia, leccese, attualmente è a capo della procura di Crotone. Ha iniziato la sua carriera a Brindisi e a Lecce ha ricoperto l’ufficio di sostituto procuratore. Negli anni della sanguinosa faida dei clan leccesi, Giuseppe Capoccia è stato applicato alla direzione distrettuale antimafia di Lecce, coordinando operazioni che hanno disarticolato le frange della sacra corona unita. Dopo una parentesi romana (dal 2005 al 2009 ha diretto l’Ufficio studi per le relazioni internazionali dell’Amministrazione penitenziaria e poi, fino al 2010, è stato vice capo dell’Ufficio legislativo del Ministro della Gioventù) Capoccia era rientrato a Lecce come sostituto procuratore. Nel 2015 è stato nominato procuratore a Crotone.
Con l’incarico di procuratore della Repubblica di Lecce si assume anche il ruolo di capo della Dda, che ha competenza su Lecce, Brindisi e Taranto. I suoi colleghi magistrati e gli avvocati hanno sempre apprezzato le raffinate doti di umanità e di equilibrio.
