LECCE – Tutti i riflettori puntati sulla Stagione Lirica della Provincia di Lecce, che continua con la seconda opera in cartellone: “La Bohème” di Giacomo Puccini.
Con questa nuova proposta operistica è sempre più evidente come questa stagione punti particolarmente ad instaurare un dialogo con la gioventù del 2024: la messa in scena del capolavoro di Puccini, opera emblema della realtà giovanile ottocentesca e soprattutto delle loro speranze, permette agli organizzatori di rivolgersi direttamente a chi sogna ancora, a chi ha ancora aperte tutte le porte della vita. Il racconto dei Bohémiens parigini, personaggi cinici e senza soldi ma ricchi di bei sentimenti e utopici sogni sul futuro, è una rappresentazione metaforica perfetta della giovinezza che rende facilissimo immedesimarsi.
Il lavoro di Puccini era considerato come una “ventata d’aria fresca” per la scena operistica già ai tempi delle sue prime rappresentazioni, regalando al pubblico uno spettacolo dove si rideva molto e dove si piangeva altrettanto, ma che a differenza di tantissime produzioni del periodo brillava particolarmente per il suo approccio umano e sincero nei confronti dei protagonisti, privi di pathos inutile e di romanticismi idealizzati.
Per chi l’avesse persa e volesse recuperarne la visione: la replica Sabato 9 alle ore 20:45 e Domenica 10 alle ore 18, sempre presso il Politeama Greco di Lecce.