BRINDISI – Il Brindisi attendeva con ansia l’esito del ricorso, sperando di voltare pagina e lasciarsi alle spalle le vicende della scorsa stagione, che ha lasciato uno strascico tragico di 12 punti di penalizzazione. La nuova società, presieduta da Roma, ha fatto tutto il possibile per salvare la squadra dal fallimento e c’è riuscita, ricevendo anche la zavorra della pesante penalizzazione.
Tuttavia, il ricorso, presentato contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale della FIGC, non è stato accolto. La Prima Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta dal prof. avv. Vito Branca, lo ha respinto.
Con tale ricorso, la società adriatica aveva richiesto l’annullamento delle sanzioni inflitte dalla Corte Federale d’Appello, che includevano una penalizzazione complessiva di 6 punti – 4 punti in una decisione e 2 in un’altra – e una multa di €4.000. Tuttavia, la Corte ha confermato queste sanzioni, mantenendo la penalizzazione e le multe, e ha stabilito che il Brindisi F.C. dovrà pagare anche €3.000 di spese legali alla FIGC.
Si tratta di una notizia triste per i tifosi e per la società biancazzurra, che sta affrontando molte difficoltà per cercare di salvare questa serie D. Adesso, per i ragazzi di Ragno, è importante lasciarsi alle spalle anche questa vicenda e ripartire con l’entusiasmo della recente vittoria ottenuta contro il Fasano, anche perché domenica si gioca un altro scontro diretto, questa volta in trasferta, allo stadio comunale “Pasquale Novi” di Angri, contro i padroni di casa che hanno 10 punti in classifica. Il fischio d’inizio è previsto alle 14.30; la partita sarà arbitrata da Vincenzo Oristanio di Perugia, assistito da Domenico Damato di Milano e Andrea Zanichelli di Legnano.
