TELERAMA – Benvenuti gentili e soprattutto curiosi lettori di TeleRama, al consueto appuntamento settimanale con Cineclub, dove i protagonisti assoluti sono le uscite più attese nel mondo del cinema.
Cominciamo il nostro itinerario nelle proposte più interessanti di questi giorni, parlando dell’attesissimo sequel del cult degli anni ottanta con protagonisti Michael Keaton e Winona Ryder Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton. Il film ha avuto l’onore di aprire la corrente edizione del Festival del cinema di Venezia, facendo tornare il regista gotico per eccellenza al festival dopo anni di assenza. Questo sequel di un film che ha consacrato nell’immaginario collettivo, non solo Michael Keaton e lo spiritello diabolico ma anche una giovane e anticonvenzionale Winona Ryder, è a tutti gli effetti un prodotto legacy che mira a tramandare la coroncina appartenuta alla Ryder alla prossima generazione di reginette gotiche, qui nello specifico alla nuova musa Burtoniana Jenna Ortega. La nuova avventura dall’espressionismo dark sulla bocca di tutti, sarà nelle sale a partire da oggi, mi raccomando però: ricordate di non dire il suo nome tre volte, altrimenti son guai!
Passiamo dalla commedia macabra anni 80 ad un horror moderno con Speak No Evil del regista James Watkins. L’opera è un remake statunitense dell’omonimo film danese del 2022 diretto da Christian Tafdrup. Esattamente come la pellicola originale, questa nuova visione tutta americana con l’amato James Mcavoy come antagonista vedrà una famiglia stringere una sincera amicizia con una coppia inglese conosciuta in vacanza. I coniugi inviteranno i loro nuovi amici a trascorrere un weekend nella loro tenuta di campagna, dove cominciano a sentire che qualcosa non quadra…
Questo lavoro vuole fare un’analisi della società moderna, che tramite le dinamiche di coppia e tra coppie, vuole tessere un discorso, tensivo e dilatato, sul significato più profondo dell’idea di libertà. Imperdibile per gli amanti dei film ansiogeni e che ti tengono col fiato sospeso sino all’ultimo.
E concludiamo smorzando i toni, andando nel mondo dei desideri con l’ultima fatica Disney Wish. Il centesimo lungometraggio d’animazione della casa di produzione del topastro capitalista, che torna nelle sale in via straordinaria, si chiama così proprio in onore della stella protagonista, già comparsa in Pinocchio e ne La principessa e il ranocchio. La nuova principessa Disney si chiama Asha, una ragazza di 17 anni che vede un grande male per il suo regno e che non viene creduta da nessuno. Spinta dalla speranza, la protagonista combatterà al fianco di una stella antropomorfa per sconfiggere un tiranno che ha imprigionato tutti i desideri dei suoi sudditi. Non la miglior pellicola Walt Disney, ma un ritorno allo stile classico tanto apprezzato dai fan della prima ora.
