BRINDISI – Il futuro del Brindisi Football Club rimane avvolto in un fitto velo di incertezze, mentre il conto alla rovescia per l’iscrizione alla Serie D continua inesorabilmente e la situazione è tutt’altro che rassicurante per i tifosi e gli appassionati della squadra salentina.
Le speranze di una soluzione definitiva sembravano accendersi con le trattative per la cessione delle quote del club. Imprenditori romani, supportati da una cordata di investitori locali, sembravano vicini a concludere l’accordo tanto atteso. Tuttavia, il passaggio formale delle quote non è avvenuto ancora e non si conoscono i contorni reali della trattativa.
Le nuove dinamiche non hanno fatto che aggiungere ulteriori incertezze: l’ex direttore generale dell’Alessandria, Rinaldo Zerbo, è ora sul radar come potenziale acquirente dell’intero pacchetto societario. Voci in città parlano della trattativa suggerendo un closing imminente, anche entro le prossime ore. Resta da vedere se queste voci si trasformeranno in realtà concreta.
Tuttavia, le nubi sono fitte, basta pensare alla vicenda con l’imprenditore tedesco Dolich, definitivamente tramontata senza lasciare traccia. Mentre altre possibili trattative si stagliano all’orizzonte, i dettagli rimangono sfocati e non vi è alcuna ufficialità che possa dissipare le incertezze.
Il nodo cruciale, tuttavia, rimane l’iscrizione del Brindisi FC alla Serie D. Con la scadenza che si avvicina rapidamente, il rischio di non ottenere la licenza necessaria è diventato tangibile. Il 12 luglio rappresenta il termine ultimo per soddisfare tutte le formalità federali, con l’obbligo di iscriversi entro il 14 luglio per evitare il peggio: il fallimento.
In questo scenario teso e incerto, l’unica speranza per i tifosi è che le trattative in corso, se effettivamente in corso, si concludano positivamente al più presto. Solo così si potrà evitare il baratro che minaccia di inghiottire il futuro della storica squadra pugliese.
Il Brindisi FC, dunque, si trova ad un bivio della sua storia: vita o morte. Tra trattative incerte, potenziali acquirenti e la minaccia imminente del fallimento, la strada verso la Serie D è costellata di ostacoli. Resta da vedere se l’auspicata conclusione delle trattative porterà la necessaria stabilità per garantire un futuro luminoso alla squadra e ai suoi sostenitori.
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Massimiliano Cassone
Responsabile della redazione sportiva TeleRama.
Giornalista pubblicista dal 22-05-2014.
Coordinatore, responsabile e opinionista delle trasmissioni sportive Piazza Giallorossa e Lecce Channel.
Ama definirsi un umile artigiano delle parole e in modo ironico afferma di scrivere per legittima difesa e per lavoro.
Autore di tre romanzi: “Il vaso di Pandora” (2010), “La dea del mare” (2012), Quattro sbarre nell’anima (2016).