LECCE – Dario Carofalo, dirigente dell’Unione Sportiva Lecce, ospite della trasmissione sportiva Piazza Giallorossa, a TeleRama, ha parlato del carattere del Lecce di D’Aversa che ha iniziato col piglio giusto:
“La squadra ha dimostrato così come nelle altre partite di essere sul pezzo, sempre in partita, sia nella situazione di svantaggio che quando passa in vantaggio, ha una capacità di reazione eccellente come abbiamo visto nelle gare dove eravamo passati in svantaggio, così come ha dimostrato la volontà di voler chiudere la partita, non c’è mai appagamento nemmeno quando si è in vantaggio. Questa è una caratteristica di questa squadra che non si fa mai trovare impreparata a prescindere dal risultato”.
Sulle diverse sviste arbitrali sorride parlandone, stemperando ogni tensione:
“Si è arrivati ad una esasperazione, alla fine devi essere fortunato che la palla non arrivi in area – (sorride n.d.r), si presta molta più attenzione piuttosto che a compiere la fase difensiva a stare attenti a dove arriva la palla. Situazione analoghe vengono valutate diversamente eppure gli strumenti sono uguali”.
Guardando la classifica, il commento positivo è d’obbligo:
“innanzitutto abbiamo messo fieno in cascina con questi 12 punti che sono nostri, secondo me è un campionato molto equilibrato, e sarà caratterizzato dall’assenza dei mondiali che ci sono stati la scorsa stagione, poi dopo i mondiali lo scorso anno è iniziato un altro campionato con tutte le difficoltà incontrare da tutte le squadre. Squadre meno forti o meno attrezzate non ne vedo, sono tutte abbastanza concentrate sul proprio obiettivo, oggi ci siamo no con 12 punti e vedere la classifica così non fa altro che piacere”.
Infine vede la sosta del campionato come un elemento naturale del torneo ma si proietta già alla sfida di Udine:
“Le soste ci sono sempre state, ritengo che in tutte le situazioni, la sosta può agevolare affinché si rifiati un pochino visto che i ritmi sono stati incessanti, magari dopo una serie di risultati positivi può anche essere vista al contrario, e si può dire le soste fanno male; anche perché abbiamo tanti nazionali e di questo siamo orgogliosi. Ci rivediamo a Udine; è un avversario temibile che ha sete di risultati, ma noi ce la giocheremo”
