LECCE – Alla vigilia della sfida contro l’Udinese il tecnico Baroni ha presentato la sfida contro i friulani.
“Sono undici che siamo in serie A, manca un mese per arrivare dove tutti vogliamo, per scrivere una pagina di storia importante. In queste partite ci sono tante componenti, dobbiamo avere fiducia, dobbiamo fare una partita da Lecce, incontriamo una squadra che ha struttura, fisicità, qualità. Però pensiamo alla nostra prestazione, nè a chi sta davanti, nè a chi sta dietro. Questo è fondamentale”.
Nella formazione di partenza ci dovrebbe essere la conferma di Oudin e l’impiego di Colombo, quest’ultimo potrebbe tornare tra i titolari. “È un’opzione, si è allenato. Anche Oudin sta crescendo, ma tutti stanno bene. Bisogna scente in campo con l’attenzione e la concentrazione massima che abbiamo nelle corde. Non dobbiamo avere paura di scendere in campo”. Tra i convocati non c’è Pezzella, il quale in nottata ha avuto un virus intestinale con febbre. “Gallo sta facendo bene, questi ragazzi devono avere la testa libera e far frullare le gambe. Sono convinto che domani sia lui che Gendrey faranno una bella gara”.
Il tecnico giallorosso ha analizzato con la squadra pure gli episodi che hanno deciso la sfida del Meazza. “Abbiamo analizzato entrambe le reti del Milan. Il primo gol del Milan è stato realizzato da Leao che ha preso l’ascensore. E anche l’Udinese avrà tanti centimetri, dovremo sopperire a questo con la densità e la compattezza sulle palle inattive. Sul secondo gol, è vero si poteva fare un passo prima, però poi ci sono delle compontenti come il pallone che passa in mezzo alle gambe del giocatore, che sono anche chiuse. Il Milan con noi ha calciato pochissimo, abbiamo calciato più noi. Sappiamo che non è sufficiente e bisogna fare di più”.
Baroni sta riflettendo sul tridente offensivo da schierare contro i friulani. “Vediamo se Banda sarà in campo dal primo minuto, perché con lo spostamento di Oudin a mezzala abbiamo una risorsa in meno in quel ruolo. Però anche Helgason sta lavorando in quel ruolo, lo può fare. Banda ha fatto una buona partita, mi è piaciuta la sua esuberanza, senza timore. Ha avuto gli spazi che a lui piacciono”.
Si scenderà in campo con un unico obbiettivo: la vittoria. Ma anche con tanta pressione. “Questa squadra deve avere energia fisica e mentale. Dobbiamo pensare alla prestazione, è quella che ci porta a un risultato importante. Ma questo non ci deve preoccupare”.
