BRINDISI – Il Brindisi, attraverso una nota stampa, ha ufficializzato la fine del rapporto con il direttore sportivo Vincenzo Minguzzi. La notizia è arrivata nelle ore successive alla deludente prestazione al Fanuzzi contro il Team Altamura che ha fruttato alla formazione allenata da Ciro Tanucci, solo un punto, spegnendo, forse definitivamente, le speranze di vittoria del campionato. Un rapporto quello tra il sodalizio biancazzurro e Minguzzi che non è mai decollato del tutto. In tanti, infatti, tra tifosi e addetti ai lavori, hanno notato le assenze del DS, poco presente nella quotidianità della società del presidente Daniele Arigliano. Termina così, una storia che avrebbe potuto raccontare qualcosa di diverso, forse, con un finale migliore. Al direttore, però, va riconosciuto il merito di aver portato nella città adriatica tanti giovani interessanti, non è un mistero che gli under brindisini abbiano incantato diversi osservatori ed esperti del settore calcistico. I loro nomi sono sul taccuino di molti direttori sportivi e nella prossima stagione, certamente, saranno richiesti da numerose società. E proprio i giovani sono stati il punto fermo della stagione del Brindisi, poche volte hanno steccato o hanno inciso negativamente, a differenza dei senior che molto spesso hanno deluso le aspettative. Per quanto riguarda il futuro, tutto lascia pensare che la dirigenza biancazzurra proseguirà fino al termine della stagione con il ruolo di direttore sportivo vacante, non avrebbe senso, infatti, tesserare un professionista in questa fase, con poche partite da giocare e l’impossibilità di operare sul mercato. Sarà interessante, invece, vedere come a bocce ferme intenderà muoversi il Brindisi, il ruolo di DS è il primo tassello nella costruzione di un nuovo progetto e che indica le reali intenzioni di una società per la stagione successiva. Non resta che attendere per vedere cosa sceglierà la dirigenza brindisina.
