Politica

Regione: al via la maratona del bilancio preventivo, Pagliaro presenta 9 emendamenti

BARI – È partita oggi la maratona per la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2023 e pluriennale 2023-2025. Un provvedimento di oltre 400 pagine che richiede un esame molto attento e minuzioso, ma che – sottolinea il consigliere regionale Paolo Pagliaro – come sempre è stato trasmesso ai consiglieri in extremis”.

Sono nove gli emendamenti che Pagliaro ha deciso di presentare, su temi “che mi stanno particolarmente a cuore. In materia di sanità e welfare gli emendamenti prevedono l’assegnazione di un milione di euro per attivare un centro di ricovero per i casi gravi di DCA, i disturbi del comportamento alimentare a Lecce; 250mila euro da destinare alle Asl per rimpinguare il fondo regionale a sostegno delle coppie che intraprendono percorsi di PMA, la procreazione medicalmente assistita; 100mila euro per il sostegno sociosanitario e psicologico ai pazienti pugliesi con malattia di Lafora; 500mila euro per dotare tutte le strutture sanitarie pubbliche di letti bariatrici per pazienti obesi”.

“Due – co0ntinua Pagliaro – sono gli emendamenti di natura ambientale, dedicati in particolare alla tutela del nostro mare: dotazione di 500mila euro per i ristori ai pescatori autorizzati con licenza alla pesca dei ricci di mare, per risarcirli del mancato guadagno durante il triennio di fermo pesca previsto dalla mia proposta di legge per il ripopolamento dei ricci in estinzione. Proposta che è stata condivisa e sottoscritta dal presidente Emiliano e da 48 dei 50 consiglieri regionali. Un milione di euro prevede invece l’altro emendamento, come incentivi alle imprese di pesca e commercializzazione ittica per sostituire gli imballi in polistirolo con quelli in materiali riutilizzabili e biodegradabili”.

Nove milioni, invece, sono previsti con l’emendamento per interventi di ristrutturazione straordinaria degli alloggi di proprietà delle ARCA regionali, “per porre fine alla vergogna di condizioni abitative insostenibili, a contatto quotidiano con muffa, crepe, spifferi e degrado, per molte famiglie”.

“Ci sono poi due emendamenti dedicati alla cultura – conclude Pagliaro – un milione di euro per dare esecuzione alla legge regionale del 12 agosto scorso per l’istituzione della Fondazione regionale Tito Schipa (mia proposta di legge anch’essa sottoscritta dal presidente Emiliano e da numerosi colleghi consiglieri); 100mila euro come contributo per la promozione del barocco leccese ai fini del suo riconoscimento come patrimonio Unesco. Mi batterò affinché questi miei emendamenti vengano accolti e finanziati”.

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