PUGLIA – La Puglia cresce e va controcorrente a quelle che erano le previsioni dovute alla crisi internazionale e il caro energia. La conferma arriva direttamente dall’Istat che ha inserito nella propria banca dati i numeri relativi all’occupazione delle regioni italiane al terzo trimestre del 2022 oltre ai valori export delle regioni italiane aggiornati ai primi nove mesi del 2022″.
Secondo tali numeri l’occupazione nel terzo trimestre del 2022 aumenta di 27mila unità rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, il 2021. Ad oggi gli occupati sono 1 milione 245 mila a fronte del milione e 272 mila dell’anno precedente.
Questa impennata ha permesso alla Puglia di attestarsi come prima regione del mezzogiorno e nella classifica generale al quarto posto in Italia dopo Toscana, Veneto e Lombardia.
Il segno più riguarda “sia la crescita tendenziale (rispetto al terzo trimestre del 2021) che quella congiunturale (+2000 occupati rispetto al trimestre immediatamente precedente cioè aprile-giugno 2022). Dato, quest’ultimo, che coinvolge solo tre regioni in tutta Italia: Trentino Alto Adige, Toscana e Puglia.
Bene anche i numeri relativi allo sviluppo sui mercati esteri, nel periodo gennaio-settembre 2022 la Puglia ha realizzato un aumento del fatturato export del 18,8%.
“Abbiamo superato i dati pre-crisi sanitaria”, ha commenta l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci: secondo il quale una soddisfazione ancora più grande è quella rappresentata dalla crescita degli occupati.