Attualità

Troppo cemento, pochi alberi: sos verde a Lecce

LECCE –  A Lecce ci sono appena dieci alberi per abitanti, a Taranto se ne contano 38. Lo dice l’ultimo rapporto sull’Ecosistema Urbano di Legambiente.  

Inquietante la situazione in via Balsamo, a qualche centinaio di metri da piazza Mazzini. Gli alberi sono soffocati dal cemento. “E’ imbarazzante quello che si vede sotto i nostri occhi – afferma Alessandro Presicce, presidente della Consulta Verde pubblico e Ambiente – Siamo all’anno zero per quanto riguarda il verde pubblico”.

Insomma, Troppo cemento e pochi alberi. C’è molto da lavorare per cercare di risalire la china e riguadagnare posizioni. E la strada rischia di diventare sempre più ripida. Soprattutto se quando si decide di riqualificare un’area si finisce per peggiorare la situazione. L’esempio di piazzetta Congedo, a pochi passi dalla chiesa di San Lazzaro, è lampante. 

Ma non tutto è perduto. Perché gli esempi positivi ci sono. Basta recarsi in viale Gallipoli per trovarsi di fronte ad interventi di buona fattura. 

Occorre, comunque, più verde. Più manutenzione. E soprattutto maggiore professionalità. Al Comune di Lecce la materia è suddivisa (e a volte palleggiata) tra tre assessorati: c’è chi progetta spazi verdi, chi pianta gli arbusti e chi è dedicato alla loro cura. Ma non c’è traccia in pianta organica di un agronomo, la figura più qualificata capace di dare le indicazioni precise per evitare di commettere errori madornali. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Speriamo che il Pug faccia miracoli.

di Antonio Greco

 

 

Articoli correlati

Ricarica la postpay e scappa senza pagare: denunciato

Redazione

Alba Service, sfila a Bari l’esasperazione di 130 famiglie senza cassa integrazione e lavoro

Redazione

Sanitaservice, Sergio: «Attenzione agli specchietti per allodole, al momento non ci sono concorsi»

Redazione

Bollettino covid: 1.483 nuovi casi in Puglia. 15 decessi

Redazione

Pullman e treni: 200 nuovi arrivi nel week-end. Il Questore: “Non è un’ondata”.

Redazione

Discoteche, il test gallipolino slitta ancora. Il Governo ipotizza start a luglio

Redazione