LECCE – Un condominio solidale con settanta alloggi per anziani, studenti, giovani coppie e nuclei familiari in difficoltà, con spazi di socialità dedicati non solo ai futuri residenti, ma a tutta la città, come una biblioteca, un asilo nido, una palestra, un ambulatorio medico e una terrazza di uso pubblico. Sarà questa la nuova vita dell’Ex Galateo, sanatorio per la cura della tubercolosi situato nel quartiere Leuca a Lecce, che per anni ha servito tutta la Provincia.
Costruito in pieno periodo fascista e attivo fino a fine Novecento, è rimasto poi abbandonato a se stesso per decenni, tanto da diventare teatro di riti satanici prima e pericoloso rifugio per clochard poi. Ecco perché, un anno fa, sgomberarlo e murarne gli accessi si è reso necessario.
Per il Galateo adesso è tempo di voltare pagina, così come stabilito già nel 2018 con la firma di un protocollo d’intesa tra enti che sanciva una volontà chiara: inserire l’ex sanatorio in un progetto di rigenerazione urbana, all’insegna dell’inclusione sociale.
L’innovativo e ambizioso progetto di riqualificazione vincitore di un concorso internazionale è quello dello studio Archistart e dovrebbe essere realizzato entro il 2026. Vedrà la luce grazie ad un finanziamento da 15 milioni di euro stanziato nell’ambito del Programma Nazionale sulla Qualità dell’Abitare.
I cittadini possono ammirare con i propri occhi come diventerà lo storico immobile nella mostra dal titolo “Ex Galateo: Luogo, Spazio, Progetto” inaugurata sabato nel Museo Castromediano di Lecce e in programma fino al 9 gennaio 2023. A promuoverla Puglia Valore Immobiliare, in collaborazione con Regione, Comune, Polo biblio-museale e lo studio creativo Pazlab.
Oltre al progetto primo classificato, esposti anche gli altri 4 finalisti, insieme a documenti storici e fotografie d’epoca.
Dopo aver rispolverato il passato, lo sguardo, però, è rivolto tutto al futuro. Obiettivo: riconsegnare questo luogo ai cittadini e restituirgli la sua antica dignità.
Giorgia Durante