ROMA – “Quiz incerti” al concorsone Inps per 1858 posti. Il Consiglio di Stato ha accolto le tesi sostenute dall’avvocato Daniele Montinaro ed ha rimandato al Tar Lazio affinché si esprima nel merito della vicenda.
Tra i vari motivi di ricorso, il primo riguardava la circostanza per la quale due dei quiz sottoposti ai candidati, avevano una formulazione incerta ma soprattutto presentavano tra le tre opzioni più di una risposta che poteva considerarsi corretta.
Dopo il rigetto da parte del Tar Lazio del ricorso cautelare, i giudici del Consiglio di Stato, hanno sottolineato che “la risposta a suo tempo fornita dalla ricorrente è, o comunque può a ragione essere considerata corretta, così come quella unicamente reputata tale dall’Amministrazione in sede concorsuale”.
Soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Montinaro che in attresa dell’udienza di merito al Tar Lazio si è detto “fiducioso sull’esito finale positivo della vicenda”.