BRINDISI – Ci sono anche alcuni noti professionisti mesagnesi tra gli assuntori di cocaina che si rifornivano dalla banda sgominata in nottata dalla polizia di Stato. Il dato è emerso nel corso della conferenza stampa durante la quale sono stati forniti i particolari dell’operazione “day by day”. 15 le ordinanze di custodia cautelare eseguite prevalentemente a Mesagne e che colpiscono personaggi già noti alle forze dell’ordine. Di questi, sei sono finiti in carcere ed il resto ai domiciliari. Tra loro anche Michele De Luca, un agente della polizia penitenziaria residente ad Ostuni, ma in servizio presso la casa circondariale di Taranto.
In pratica, lo spaccio avveniva in un appartamento di Brindisi dove i pusher si rifornivano di cocaina per poi smerciarla a Mesagne ed anche ad Ostuni. A volte per evitare di incorrere in controlli, erano costretti ad ingoiare gli ovuli con la droga. Alla loro individuazione si è giunti dopo oltre un anno di indagini partite a seguito di una aggressione avvenuta a Mesagne, nei pressi della Porta Piccola, ai danni di un assuntore che non aveva pagato la fornitura di cocaina.
Mimmo Consales