BRINDISI – È andata così, in una stagione strana in cui gli errori personali si sono aggiunti alla sfortuna, agli infortuni, al maledetto Covid che ne ha condizionato qualche gara, è andata così, alla Vitifrigo Arena di Pesaro, Happy Casa Brindisi dopo aver annusato l’odore della Final Eight di Coppa Italia si è dovuta arrendere ai campioni d’Italia bolognesi.
La Virtus Bologna aveva qualcosa di più ed obbiettivamente ha fatto valere la sua forza.
I salentini hanno pagato anche la percentuale ai liberi troppo bassa, pari al 50% con 12 errori sui 24 tentativi dalla lunetta. E non è la prima volta che accade, quindi ci sarà da lavorare anche sulla concentrazione. Bisognerà operare molto anche sulla fase difensiva ma tutto è perfettibile quando c’è la voglia di fare bene.
Se la Coppa Italia è stato solo il sogno di una notte, adesso c’è da pensare al campionato che bisogna terminare nel migliore dei modi e Brindisi ha tutte le carte in regola per disputare i playoff. Bisogna crederci e ritrovarsi uniti.
Si scenderà sul parquet del PalaPentassuglia il 6 marzo contro la leonessa Brescia e questi giorni di sosta serviranno per far ritrovare la forma fisica a qualche elemento importante che non è in perfette condizioni fisiche ed a migliorare lo stato non solo fisico ma anche mentale di tutta la squadra.
Adesso però è tempo di relax prima di ricominciare a sudare e ripartire di canestro in canestro verso l’obiettivo playoff.