SAVA – Le Fiamme Gialle di Taranto, a conclusione di indagini delegate dalla Procura della Repubblica, hanno apposto i sigilli nel Comune di Sava ad un impianto sportivo. Si tratta di un sequestro preventivo.
Secondo l’attività investigativa, sull’area in cui insistono gli impianti sarebbe stata consentita esclusivamente l’edificazione di manufatti adibiti ad uso agricolo e zootecnico, previa acquisizione del consenso dell’Ente Regione Puglia e della conseguenziale delibera del Consiglio comunale di Sava. La modifica della destinazione d’uso dell’area sarebbe pertanto avvenuta con il coinvolgimento di amministratori e dirigenti del Comune di Sava, i quali sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, per le ipotesi di reato di abuso d’ufficio, falsità materiale e ideologica in atti pubblici e abusivismo edilizio. Denunciato anche il rappresentante legale del centro sportivo sottoposto a sequestro e il progettista e direttore dei lavori.