LECCE – Il presidente Saverio Sticchi Damiani scende in campo dopo la gara con il Cosenza per chiedere l’aiuto dei tifosi per le prossime partite, ma non solo: “Ci tenevo a dire due concetti dopo questa partita. Questa squadra va aiutata. Non è bello sentire la tifoseria ospite festante. Noi ci sentiamo un poco soli. Chiedo, e non solo alla Curva Nord, più presenze. Manca una presenza generale in tutti i settori. Dal punto di vista dell’impegno, i ragazzi meritiamo il sostegno della piazza. Alcuni di loro mi hanno detto che a Lecce c’erano 20 mila spettatori. Ma non è più così. Stiamo ragionando sui soci per ulteriori misure per invogliare i tifosi a venire allo stadio, anche abbassando i prezzi. Il Via del Mare -ha chiosato l’avvocato leccese- da un anno non è più il Via del Mare. La società, l’area tecnica e il mister meritano maggiore fiducia sulle situazioni in cui vengono gestiti singoli calciatori”.
Il numero uno di Via Col. Costadura tocca, poi, un tema molto importante: “Per la gestione dei calciatori tutta l’area tecnica merita più rispetto. Sia chiaro che per andare in campo con questa maglia bisogna meritarlo. Vanno usati bene anche i social. Qualche giocatore quest’anno ha ereditato qualche comportamento sbagliato dello scorso anno. Chi merita va in campo. Servono comportamenti in linea con l’U.S. Lecce. Il 95% dei calciatori in rosa non usa questa tecnica e sopravvive lo stesso, si allenano e quando lo meritano vanno in campo. Se qualche giocatore si comporta così avrà conseguenze, in termini di sanzioni e minore considerazione dal club. Vedi oggi Bjorkengren: è entrato, ha giocato e ha fatto bene. Un esempio. Non ci sono simpatie e antipatie. Sono solo piccole esuberanza giovanili”.
Domenica arriva il Parma al “Via del Mare”, una gara molto importante e delicata: “Oggi per noi era improvvisa emergenza. I ragazzi sono entrati bene in campo. Noi con molta umiltà affronteremo questa gara, vorremmo affrontarla con una cornice che esalti i ragazzi. Tra i vari fattori che determinano questa scarsa presenza di pubblico ci sono tanti aspetti, studieremo una formula per favorire le famiglie. I giocatori? L’unico modo per andare d’accordo è che ci si allinei alle linee guida del club, noi saremo sempre più intransigenti, specie quest’anno dove c’è un gruppo meraviglioso. Si tratta di piccole esuberanze giovanili”.
C. Tommasi