LECCE- Entro questa settimana si potrà sapere quanti giovani vorranno studiare Medicina e Chirurgia a Lecce, visto che il 22 luglio scadranno le iscrizioni ai test di ingresso, che si terranno il 3 settembre. Ma non sono i numeri quelli che contano: “i 60 studenti che in autunno frequenteranno il nuovo corso di laurea sono destinati a fare la storia della medicina qui”, ha commentato Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento.
In mattinata, presso il centro congressi di Ecotekne a Lecce, la presentazione ufficiale di quello che è il primo corso di laurea magistrale “MedTec” di un ateneo pubblico in Italia: al momento, solo la Humanitas University, privata, con il Politecnico di Milano lo ha realizzato e non a caso da Milano è arrivato il rettore Marco Montorsi come ospite dell’evento.
Dunque, si parla la lingua dell’innovazione per formare figure di medico chirurgo con competenze tecnologiche e metodologiche specifiche dell’ingegneria biomedica. Un corso di laurea multidisciplinare a cui si aggancia anche un Master in Accreditamento delle Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie, diretto dal prof. Pier Luigi Portaluri e in partenza a settembre.
Una svolta per il territorio: l’Università non è sola in questo percorso, sostenuto con 83 milioni di euro dalla Regione Puglia (finanziamento pluriennale fino al 2040) e ideato assieme a diversi attori istituzionali e non a livello locale. Assieme alla creazione del “Salento Biomedical District” avviato la scorsa estate, si gettano le basi per qualcosa di più ambizioso: un policlinico universitario nel Salento.
Entro il terzo anno dall’attivazione del corso di studio, l’Ateneo costituirà anche un Dipartimento di area medico-sanitaria. Didattica, ma anche ricerca e stretta sinergia con il territorio si preannunciano come gli assi portanti di ciò che sarà.